Gloria a te Amico degli uomini, perché con la croce ci hai insegnato che non c’è amore vero senza dolore.
Gloria a te vera Luce da cui, sulla Croce, è sorta la luce del perdono che ha disperso la tenebra che uccide l’amore. Nella tua morte, infatti, le tenebre hanno dominato per un po’ ma poi sono finite per sempre con il tuo grido di vittoria: “Padre, nelle tue mani affido il mio spirito”.
Gloria a te Crocifisso perché hai annunciato la ricchezza dell’amore divino, senza pari sulla terra. Tu, infatti, l’innocente e il santo, l’agnello mite, sei morto per riscattare dalla morte i ribelli e i peccatori.
Gloria a te Creatore di tutte le cose, perché sei disceso nella fossa della morte come le creature da te create per abbattere le potenze della morte e far prigioniero gli inferi, facendo della tua Croce un segno eterno del tuo amore per gli uomini.
Gloria a te Crocifisso, perché sei risorto con le piaghe della crocifissione, manifestandoci la continuità del tuo amore.
Gloria a te Maestro della verità che con la Croce hai scosso il trono dell’orgoglio umano, mostrando la potenza di Dio nel donare e guarendo coloro che erano schiavi della violenza.
Gloria a te Medico crocifisso, perché hai fatto della Croce una cura contro la morte e hai medicato la crudeltà umana come re pieno di tenerezza e di compassione.
Gloria a te Figlio unigenito di Dio che con la Croce ci hai aperto l’abbraccio del Padre, ci hai guarito dalla morte e hai annullato il giudizio affinché, con te e per te, possiamo riposare nel seno del Padre.
Gloria a te Crocifisso, tu che hai creato nei cuori di coloro che ti amano un Golgota vivo nel quale, con la potenza della tua Croce, viene crocifissa l’umanità antica affinché quella nuova risorga risplendente della tua gloria divina.
Gloria a te Amico degli uomini che hai ascoltato il gemito della creazione che, nella sua sete verso di te, si è messa ad adorare le cose create. Quando sei venuto e sei stato crocifisso, ci hai rivelato il vero amore per le creature.
Gloria a te o Vivo per sempre, tu che, vedendo la nostra schiavitù nei confronti della legge, sei venuto e hai spezzato la forza del giudizio donandoci la libertà della vita mediante il perdono e il dono della vita eterna.
Gloria a te o Buono perché il tuo amore non è stato e mai sarà una parola ma è stato sigillato con il sangue. La tua Croce è il sigillo della tua ineffabile ipostasi divina.
Gloria a te Crocifisso, tu che hai piantato la tua Croce nei cuori di chi ti ama. Noi, infatti, ci segniamo con la croce e stendiamo le nostre mani in segno di riconciliazione e di pace. Quando i nostri cuori hanno visto che la tua Croce è stata piantata come una bandiera di vita che sventola di loro l’hanno abbracciata con gioia.
Gloria a te Crocifisso, agnello mite che hai taciuto davanti a chi ti bestemmiava, perché sul Golgota hai aperto la porta che conduce a te. Ora chi crede in te vive con te in Paradiso.
Gloria a te Creatore del tempo perché il sigillo della tua Croce ha separato il tempo della morte da quello della vita, il tempo dell’amore e del perdono da quello dell’odio e della morte.
Gloria a te Perdonatore di tutte le colpe perché hai perdonato ai tuo crocifissori, così che il perdono è divenuto atto, non parola.
Gloria a te Signore della vita perché hai accettato la morte nella tua vita affinché con la tua vita risucchiassi la morte.
Gloria a te Crocifisso perché la tua Croce è divenuta canto di vita e di vittoria nella tribolazione e nel dolore, nella gioia e nella tristezza.
Gloria a te Crocifisso perché sei divenuto la mia eredità e io la tua. Tu sei mio e io sono tuo. La tua morte è divenuta vita per me e la tua Croce sigillo dell’alleanza del tuo amore eterno per i peccatori.
Gloria a te Crocifisso che con la Croce hai sigillato la debolezza e l’impotenza della legge dell’Antico Testamento rivelandoci che la potenza della vita sta nel rinnovare l’antico e nel vivificare i morti.
Gloria a te o unica Via verso la vita che hai fatto della Croce il crocicchio che spartisce le due strade: quella del servizio, della dedizione e del dono da quella della schiavitù e dell’odio. Sì, con la tua morte vivificante, abbiamo ottenuto la nostra libertà affinché possiamo camminare con te. Ci hai donato il segno della Croce di cui, sebbene siamo incapaci di sondarne le profondità, abbiamo compreso la potenza quando siamo stati liberati.
Gloria a te Amico degli uomini poiché la tua Croce è diventata per me più dolce del miele perché, nelle ore dell’angoscia e della tristezza, mi fa sentire la tua indescrivibile tenerezza.
L’amore prima di te era una parola ma con la tua Croce è diventata rivelazione della tua persona e una verità che sono le tue piaghe a esprimere prima delle tue sette parole sulla Croce.
Gloria a te Crocifisso e luce del Padre perché la tua Croce è diventata lampada ai miei passi e luce che il mondo annegato nell’odio non vede. È la verga su cui mi appoggio nella mia debolezza perché non inciampi.
Gloria a te o Medico del mio corpo e del mio spirito perché mi hai fasciato eternamente con la Croce nel fonte battesimale e con essa mi hai unto con l’olio di letizia perché fossi partecipe del tuo amore indivisibile.
Gloria a te, tu che con la tua morte vivificante hai fatto splendere la luce del tuo amore rivelando la verità. Tu, infatti, sei stato crocifisso per me e sei venuto per coloro che sono caduti per rialzarli e liberare i prigionieri della legge e della morte. Hai ucciso la morte con la Croce e hai manifestato la vita eterna.
Gloria a te o tu che peschi gli uomini con la tua Croce per liberarli dal mare del mondo.
Salvatore, quando il mio cuore ha ricevuto l’illuminazione della tua Croce e la tua luce ha preso dimora in esso ho capito quanto illusoria è la forza e quanto orrenda è la violenza. Perché la bellezza del tuo amore mi ha purificato dall’onta del peccato. La luce della tua crocifissione vivificante si è diffusa nel mio intimo liberato dalle catene della vendetta.
Gloria a te o Buono perché la tua crocifissione è il porto della mia anima che in esso trova consolazione. La lontananza da te mi fa soffrire ma la tua crocifissione con le mani stese mi conforta.
O Gesù, tu sei la fonte della vita che, straripante, placa la sete del mio cuore e di tutti i cuori assetati. La fonte straripante della tua vita è la tua croce donatrice di vita.
Gloria a te che sei stato crocifisso per me perché la tua Croce ha schiacciato la potenza dei nemici invisibili che offrono i loro consigli mortiferi e ci spingono ad abbandonare la vita della comunione nella tua vita e a camminare sulla via del male. Noi scegliamo il male per una cecità spirituale. La tua Croce, infatti, ha tolto dai nostri occhi le croste dell’inganno e ha illuminato le nostre menti con la luce del tuo amore che perdona e che accoglie tutti per l’unico motivo che tu sei Buono.
Gloria alla tua Croce, o tu che ci doni tutto te stesso. Tu, infatti, ti sei fatto vicino alla porta della morte e l’hai attraversata per distruggerla. Sei stato appeso vivo, sei sceso agli inferi vivo con la tua anima umana e sei risorto vivo con il corpo e l’anima. Hai distrutto la separazione di anima e corpo, cioè la morte, frutto del peccato, e l’hai trasformata in un cammino per una risurrezione migliore.
George Habib Bebawi
patrologo copto ortodosso
trad. dall’arabo a cura di Natidallospirito.com