In occasione della festa della Dormizione della Vergine secondo il calendario copto, proponiamo alcuni inni e glorificazioni della Madre di Dio secondo la tradizione copta, dove è possibile corredati del relativo testo copto e di una registrazione. Per l’inno “Atai Parthenos (Questa vergine)” è possibile ascoltare, in basso, una registrazione realizzata dal coro dell’Istituto di Studi Copti del Cairo. Il testo è tratto da tasbeha.org
Oggi questa vergine ha ricevuto onore. Oggi questa vergine ha ricevuto gloria. Il suo abito è intessuto d’oro e adorno di molti colori.
Davide pizzicò la prima corda della sua arpa a gran voce dicendo: “Alla tua destra alla tua destra è la regina o Re” (Salmo 45,9)
Poi pizzicò la seconda corda della sua arpa a gran voce dicendo: “Ascolta, fanciulla, guarda e porgi l’orecchio; dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre” (Salmo 45,10)
Poi pizzicò la terza corda della sua arpa a gran voce dicendo: “Tutta splendore è la figlia del re di dentro; la sua veste è tutta trapunta d’oro” (Salmo 45,13)
Poi pizzicò la quarta corda della sua arpa a gran voce dicendo: “Ella sarà condotta al re, seguita dalle vergini sue compagne” (Salmo 45,14)
Poi pizzicò la quinta corda della sua arpa a gran voce dicendo: “Grande è il Signore e degno di somma lode nella città del nostro Dio, sul suo monte santo” (Salmo 48,1)
Poi pizzicò la sesta corda della sua arpa a gran voce dicendo: “Le ali della colomba coperte d’argento e come le sue piume d’oro risplendente” (Salmo 68,13)
Poi pizzicò la settima corda della sua arpa a gran voce dicendo: “Un monte di Dio è il monte di Bashan, un monte dalle molte cime è il monte di Bashan” (Salmo 68,15)
Poi pizzicò la ottava corda della sua arpa a gran voce dicendo: “Il suo fondamento è sui monti santi. Il Signore ama le porte di Sion” (Salmo 87,1-2)
Poi pizzicò la nona corda della sua arpa a gran voce dicendo: “Cose gloriose son dette di te, o città di Dio” (Salmo 87,3)
Poi pizzicò la decima corda della sua arpa a gran voce dicendo: “Poiché il Signore ha scelto Sion, egli l’ha desiderata per sua dimora” (Salmo 132,13)