Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Al mattino i discepoli hanno visto il Signore dei mari sul mare e al mattino il Vigilante, che non dorme mai, ha dormito nella barca. Al mattino egli chiamerà i giusti: “Venite e ricevete la ricompensa per le vostre fatiche”.
Ed essi gridano a lui: Santo, Santo!
Al mattino gli angeli gridano a gran voce, le ali dei Serafini vengono mosse, degli spiriti del fuoco si ode la voce e il tuo Regno affretta la sua venuta affinché tu possa dare ai martiri le loro corone e ai giusti la loro ricompensa.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Al mattino le chiese cantono lodi; al mattino i monasteri producono un gioioso frastuono; al mattino le lingue delle bestie e degli uccelli cantano; al mattino il mare ti adora e le isole e i loro abitanti.
Ora e sempre e nei secoli dei secoli, amen.
Al mattino la Chiesa ti rende grazie, quella Chiesa che tu hai fatto simile al Paradiso colmandola, non di alberi, ma di anime di uomini. Ecco, essa canta sull’arpa di Davide una lode allo Sposo celeste.
Per la Madre di Dio
Colui che fa riversare pioggia dalle nuvole e spruzza la terra di acquazzoni, ha succhiato gocce di latte dal seno della Vergine Maria. Sua madre era colma di meraviglia quando lo portava in grembo.
Se ti chiedono: come ha fatto Maria a concepire? Rispondi loro saggiamente: come fanno gli alberi a concepire? Gli alberi concepiscono per il soffio dei venti. Così Maria ha concepito per il soffio dello Spirito Santo.
Ecco, è cullato come un bambino, l’infante che è più antico dei secoli. Ecco, saltella come un bambino, davanti al quale Giovanni, incontrandolo, è sussultato. Ecco, è tenuto in braccio, l’anziano che è Antico di giorni.
Ezechiele, l’esiliato, con occhio profetico vide la Vergine, figlia di Davide, e dipinse l’immagine della sua bellezza per rivelazione divina, che il Signore gli mostrò meravigliosamente.
Per i santi
Pace ai profeti, pace agli apostoli, pace ai martiri che hanno amato il Signore della pace, e pace alla santa Chiesa, nella quale abitano i figli della pace.
Per la preghiera dei profeti e degli apostoli e dei martiri, che sono stati uccisi nella tua speranza, e i santi padri e maestri della fede ortodossa, fa’ che la tua pace e la tua serenità riposi sui quattro angoli della creazione.
Non è da soli, o martiri, che siete entrati nell’arena poiché il vostro Signore è entrato con voi dando coraggio alle vostre menti perché egli ha visto il vostro vero amore e ha onorato e magnificato la vostra memoria.
Davanti a voi martiri, che non avete offerto incenso a vani idoli, dei re si sono tolti la corona e si sono prostrati davanti alle vostre ossa. Il dolce aroma delle vostre morti è fragrante come spezie.
Per Mar Efrem [il siro]
In compagnia di Pietro ti vedremo, nostro padre Mar Efrem, quando dirai a [Cristo] a viso aperto: “Queste sono le pecore che mi hai dato, Signore: riconoscile davanti a tuo Padre così come loro ti hanno riconosciuto”
Per il pentimento
Nostro Dio, abbi compassione di noi, poiché la tua grazia è incline a far ciò. Allontana da noi il nemico che a ogni ora ci prepara delle trappole. Che la tua Croce sia nostra custode e per essa possiamo noi essere protetti da lui.
Nostro Dio, ricco di misericordia, rispondi ai peccatori che ti invocano perché noi sappiamo, Signore, che abbiamo peccato. Bussiamo alla porta della tua misericordia, estrai dal tuo ricco tesoro il perdono delle nostre offese.
Non castigare il mondo con afflizioni perché abbiamo peccato. Per amore dei profeti e degli apostoli e per amore dei santi martiri abbi compassione del tuo gregge, o Figlio, che sei come il Padre in tutto.
Peccatori, venite e supplicate misericordia, poiché la porta di Dio è aperta ed egli esaudirà le vostre richieste. Non ritardate il pentimento poiché non sapete a che ora l’angelo della morte verrà a farvi visita.
Qolo del mattutino (sapro) del giovedì, preghiera delle ore secondo il rito siro-occidentale
Tradotto da Bede Griffiths, The book of common prayer of the Syrian Church, Gorgias Press 2005, pp. 200-204
Qui di seguito la registrazione dell’intera liturgia del Sapro (mattutino) del giovedì (in inglese)