Quando è nostra ferma convinzione e fede che colui che è per natura Dio al di sopra di tutto è il Santo dei Santi, confessiamo la sua gloria e suprema maestà. Allora riceviamo il suo timore nella nostra mente e conduciamo una vita giusta e senza biasimo. Così diventiamo santi noi stessi e possiamo essere in grado di essere vicini al Dio santo. […] La preghiera è dunque: “Possa il tuo nome essere mantenuto santo in noi, nelle nostre menti e nelle nostre volontà”. Questo è il significato della parola sia santificato. Se una persona dice Padre nostro, sia santificato il tuo nome, non sta chiedendo che sia aggiunto qualcosa alla santità di Dio; egli chiede piuttosto di poter possedere una mente e una fede tali da sentire che il suo nome è onorevole e santo.
Cirillo di Alessandria
Commento a Luca, omelia 72
Subito dopo diciamo: Sia santificato il tuo nome, non poiché auguriamo a Dio di essere santificato dalle nostre preghiere ma perché domandiamo a lui che il suo nome sia santificato in noi. Del resto, da chi può essere santificato Dio, che è colui che rende santi? Ma dato che ha detto: Siate santi perché anche io lo sono, chiediamo questo e lo preghiamo affinché noi, che siamo stati santificati nel battesimo, perseveriamo in ciò che abbiamo cominciato a essere. E questa è la nostra preghiera quotidiana. Ci è infatti necessaria la quotidiana santificazione al fine che, peccando noi ogni giorno, emendiamo con una continua santificazione i nostri errori.
Cipriano
Il Padre nostro 13
Aveva già espresso questo concetto con le parole: Risplenda la vostra luce agli occhi degli uomini, affinché vedendo le vostre buone opere diano gloria al Padre vostro che è nei cieli (Mt 5,16). I serafini, lodando Dio, dicono: Santo, santo, santo (Is 6,3); appunto le parole: sia santificato il tuo nome, significano che il suo nome sia glorificato. E’ come se dicessimo a Dio: concedici di vivere in modo così puro e perfetto che tutti, vedendo noi, ti glorifichino. La perfezione del cristiano sta proprio in questo, nell’essere così irreprensibile in tutte le sue azioni, che chiunque lo vede, per esse, rende lode a Dio.
Giovanni Crisostomo
Commento al Vangelo di Matteo 19,4
[Dio] che è santo abita tra i santi. Dice infatti: Siate santi, poiché io sono santo. Nessuno certo [credo] impuro, immondo e impudico può santificare il nome del Signore. Colui dal quale il nome di Dio è santificato, santifica egli stesso.
Origene
Frammento 119
DOVREBBERO LEGGERLO I TDG QUESTO BELL’ARTICOLO! INTERESSANTE! GRAZIE!
COSIMO CACCAMO