Il Figlio e Verbo di Dio, essendo divenuto incarnato, offrì Se stesso nella carne quale sacrifico alla divinità del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo, affinché la prima trasgressione di Adamo potesse essere, con benevolenza, perdonata per mezzo di questa grande e temibile opera, cioè, per mezzo di questo sacrificio di Cristo, e affinché, per mezzo della sua potenza, potesse aver luogo una nuova nascita e una nuova creazione dell’uomo nel Santo Battesimo, nel quale anche noi siamo purificati dall’acqua mescolata allo Spirito Santo.
Da allora gli uomini sono battezzati in acqua, immersi in essa e da essa fatti riemergere tre volte, immagine, questa, dei tre giorni di sepoltura del Signore. In essa essi muoiono a questo mondo cattivo, e nella terza emersione da essa essi sono già vivi, come risorti dai morti, cioè, le loro anime sono portate in vita e ancora ricevono la grazia dello Spirito Santo come Adamo ne godeva prima della trasgressione. Poi sono unti con il Sacro Crisma, e per mezzo di esso sono unti con Gesù Cristo, fragranti in modo sublime.
San Simone il Nuovo Teologo
(949-1022)